Mentre a Milano sta entrando nel vivo la manifestazione Tempo di Libri (fino al 12 a Fieramilanocity, qui trovate il programma se avete intenzione di fare un salto all’ultimo minuto), Roma si sta preparando alla nona edizione di Libri Come – Festa del Libro e della Lettura all’Auditorium Parco della Musica, che quest’anno verterà sul tema della felicità. Una missione ambiziosa, da parte degli organizzatori Marino Sinibaldi, Michele De Mieri e Rosa Polacco, quella di scandagliare a fondo questa “parola bellissima e ingombrante, ricca di significati e di contraddizioni, di possibilità e promesse, individuali e collettive”.
Il programma, ricchissimo e molto variegato, prevede una serie di lezioni, dialoghi, reading e presentazioni di novità editoriali, e testi che sono già molto amati da pubblico e addetti ai lavori.
La maggior parte degli incontri è a ingresso gratuito e quelli che prevedono il pagamento di un biglietto hanno un costo di 3,00€ e io, sinceramente, quella cifra per sentire Remo Bodei che traccia la storia dell’indagine speculativa sulla felicità o Ian Rankin che affiancato da Giancarlo De Cataldo racconta come nascono i suoi romanzi li investirei a occhi chiusi, anche memore delle interminabili (e infruttuose) file al Salone del Libro di Torino per vedere Daniel Pennac.
Qualche spunto qua e là:
sabato alle 15.00 Marco Malvaldi terrà la prima lezione della manifestazione, che userà le sue armi di chimico e romanziere per esplorare i confini della felicità (noi ce la perderemo perché saremo all’Olimpico a vedere Italia-Scozia) e la sera stessa Alicia Gimènez Bartlett incontrerà il pubblico per parlare della decima indagine di Petra Delicado, in cui la poliziotta e il suo aiutante Fermin sono alle prese con violenza sulle donne, follia e solitudine, sullo sfondo di una Barcellona in cui la questione catalana non è affatto secondaria. Nel frattempo, tutta una serie di incontri meno altisonanti, ma che metteranno alla prova la vostra capacità di scelta e di organizzazione: se alle 19 Paolo Di Paolo presenta Gianni Amelio, Padre quotidiano (Mondadori) mentre Concita De Gregorio parla di Princesa e altre regine. Venti autrici raccontano le donne di De André (Giunti), mi dite come fate a scegliere? E, alle 20.00, meglio Giuseppe Tornatore, Leningrado (Sellerio), con Dacia Maraini, Emiliano Morreale oppure Forme Minime. L’arte del racconto, un incontro a cura di minimum fax con Luca Briasco, Rossella Milone, Davide Orecchio e Danilo Soscia?
Noi faremo del nostro meglio per vedere e ascoltare il più possibile, condividendo ciò che ci colpisce con chi non ci sarà attraverso i social network e magari in queste pagine, promesso! E se invece ci sarete… sentiamoci! Magari riusciamo a partecipare a qualche incontro insieme. 🙂