Ogni anno un Piombinese incontra una persona proveniente da qualsiasi altro luogo d’Italia e si trova a rispondere alla domanda: “Allora d’estate vai al mare all’Isola d’Elba?”
Ma sì, può anche capitare, specialmente se hai una casa o degli amici al di là del canale, ma non è che i Piombinesi ogni giorno prendano il traghetto per andare al mare, anche perché le spiagge ci sono anche al di qua del canale. Ma il punto non è tanto questo, quanto quello che se abiti in Val di Cornia è più facile che all’Elba tu ci vada per altri motivi, come per lavorare, per esempio, e alla fine il traghetto vorresti vederlo il meno possibile durante i giorni di riposo. Ma io posso scommettere che dopo aver letto questo post non vedrai l’ora di salire su una nave e precipitarti all’Elba, per una 4 giorni di libri di editori indipendenti e stimoli culturali di tutti i tipi. Segnati le date (da martedì 17 a venerdì 20 luglio), il luogo (Rio nell’Elba) e partiamo per l’Elba Book Festival.
In questo caso la traversata da Piombino non è un male necessario, ma già parte integrante di questa esperienza, dato che la collaborazione tra l’organizzazione e l’azienda Moby Lines farà sì che già sulle navi che prestano servizio in quei giorni si potrà iniziare ad assaporare l’atmosfera del festival.
Espandersi, connettersi, andare a fondo: è questo che mi suggerisce il logo della manifestazione, già alla sua quarta edizione, e se do un’occhiata al programma, ricco di incontri e tavole rotonde, ma anche di esperienze più varie (dai laboratori di riciclo per i più piccoli alle degustazioni dei prodotti locali, dalle performance alle installazioni artistiche, fino ad arrivare a spettacoli teatrali, escursioni, reading e concerti all’aperto) capisco che lo spirito di questa cittadina arroccata su un’isola che vive di turismo è ben presente nella visione dell’organizzazione, che vuole suggerirci l’immagine combinata di accoglienza e apertura all’esterno.
Trenta gli editori indipendenti che arriveranno nei prossimi giorni all’Isola d’Elba. Tra essi molte sono le proposte interessanti, ma tu lo sai che il nostro cuore batte per Odoya 🙂 Per quanto riguarda il programma, che qui trovi in versione integrale, c’è un incontro che ci interesserebbe in particolare, ma che ci perderemo perché giovedì 19 saremo occupati con uno dei nostri eventi: si tratta del dibattito tra i promotori di grandi e piccoli festival del libro, in cui Giorgio Vasta (Book Pride, autore di questo libro, ricordi?), Oliviero Ponte di Pino (Book City), Giulia Alonzo (trovafestival.com), Maurizio Cristella (Fiera del Libro di Iglesias) confronteranno le proprie esperienze e prospettive.
Insomma, questo festival ci sembra non solo una buona occasione per “fare un salto all’Elba”, ma anche per immergersi a tuttotondo in un’atmosfera che si propone, come affermano gli organizzatori stessi, di includere e aiutare a comprendere la realtà grazie alla cultura. Io ne approfitterei, e te?