Fa caldo.
Sì, fa ancora caldo perché questa estate ha deciso che ci accompagnerà ancora per un po’ e chi sa che dovrà trascorrere mesi e mesi barricato in casa rintanato sotto la coperta di lana non si lascerà sfuggire la possibilità di trascorrere ancora qualche bella giornata all’aperto.
Ma il calendario parla chiaro e un nuovo anno editoriale sta per cominciare.
A proposito di belle giornate, lo volete un buon consiglio per iniziare bene questo autunno?
A Genova ormai tutto è pronto: dal 20 al 22 ottobre, a Palazzo Ducale si terrà la prima edizione del Book Pride del capoluogo ligure; una fiera dell’editoria indipendente che, nel suo complesso, è arrivata alla sua quarta edizione (le prime tre si sono tenute a Milano, culla e casa della manifestazione).
Il Book Pride è promosso da Odei (Osservatorio degli editori indipendenti) e Genova rappresenta l’intenzione di Odei di portare in giro per l’Italia una fiera che ha dimostrato di avere una sua identità nelle edizioni milanesi. Settantadue sono le case editrici appartenenti alla piccola e media editoria che saranno presenti all’edizione genovese: gli spazi espositivi hanno registrato un tutto esaurito che ha obbligato gli organizzatori a creare una lista d’attesa in cui le case editrici possono chiedere di essere inserite.
L’occasione è importante perché porta con sé una bella novità: da quest’anno il Book Pride ha un direttore creativo, Giorgio Vasta. Lo scrittore e sceneggiatore siciliano (Il tempo materiale, 2008 Minimum Fax, Spaesamento, 2010 Laterza, Presente, Einaudi nel 2012) è stato scelto per ripensare il programma della fiera, ma anche i suoi spazi e il suo ruolo nel campo dell’editoria al giorno d’oggi.
Oltre che tra gli stand, gli editori e gli autori sono protagonisti in un ricco programma di eventi, presentazioni e dibattiti che accompagneranno tutti i tre giorni di manifestazione: non resta che dare un’occhiata alla pagina del programma ufficiale e decidere cosa non possiamo davvero perderci.
Buona lettura, e buon weekend! 😉