A Pisa, Chiara Celli e Alessandro Bargagna si definiscono guide turistiche con la vocazione dello storytelling. Le loro strade si incrociano dieci anni orsono e ci vuole veramente poco per capire la grande quantità di interessi che hanno in comune, infatti nel 2009 fondano l’Associazione Culturale City Grand Tour. Specialità della casa: guide teatralizzate a Pisa e dintorni “che ci danno la possibilità di raccontare il territorio in modo vivo,” afferma Chiara quando ci sentiamo per telefono. La collaborazione con altre associazioni e realtà del territorio è un altro dei loro punti di forza, oltre alla grandiosa partecipazione da parte di un affiatato gruppo di amici/collaboratori che non si tirano mai indietro quando c’è da dare il proprio contributo per la buona riuscita di un evento.
Un esempio immediato è quello de La Via Erbosa, che ritengono il loro successo più grande: si tratta di un evento che coinvolge il territorio di Calci che nel 2018 arriverà alla decima edizione e che, negli anni passati, è stato declinato attraverso varie tematiche ed è arrivato perfino ad assumere le sembianze di un poderoso libro-game. Il prossimo appuntamento è per il 30 settembre, e Chiara mi rivela che è già attivo il gruppo Whatsapp dei partecipanti, che stanno già tirando fuori un sacco di buone idee per quella giornata. “La fase creativa pre-itinerario in genere, quella che precede La Via Erbosa in particolare, è molto stimolante: più che a un tavolo di trattative somiglia a una partita a ping-pong, dove ogni idea viene accolta e rilanciata. Poi ovviamente andare in scena e improvvisare è elettrizzante. Anche dal pubblico possono arrivare input che accogliamo per rendere unica l’esperienza di quel singolo itinerario. Cerchiamo di coinvolgere l’uso dei sensi (non potreste trovarci più entusiasti in questo, ndr) e, in qualche modo, di creare la magia.”
Già, creare la magia, come si fa? Chiara mi conferma che a volte basta poco per scatenare una reazione di stupore da parte delle persone, segno che non siamo ancora immuni alla sorpresa e alla fantasia: per esempio, ricorda che una sera a conclusione di una scena un’attrice doveva sparire, vittima di un incantesimo, e un istante dopo averla vista scomparire dietro il tavolo, il pubblico ha visto sbucare fuori dallo stesso punto una sua versione in miniatura, con gli stessi lineamenti, lo stesso abbigliamento e la stessa acconciatura. Riuscite a immaginare la sorpresa dei presenti? Credo che la maggior parte di loro non dimenticherà mai quell’attimo di spaesamento che li avrà fatti pensare a quale incantesimo potesse essere riuscito a creare davvero quella magia, e ricorderanno con tenerezza la figlia dell’attrice, fotocopia della mamma, che ricorderà loro quanto la sospensione dell’incredulità possa trasportarci veramente ovunque, se chi ci accompagna lo fa con sapienza e genuinità.
Il pubblico dei percorsi di City Grand Tour è molto vario, ci sono gli affezionati e non mancano i volti nuovi a ogni evento. Le età sono varie, quasi tutte le visite sono adatte anche per un pubblico di bambini, anche se per i più piccoli è stato pensato appositamente il Girogioco, in cui essi stessi diventano protagonisti durante gli stop. Per chi vuole anche qualcosa di coinvolgente da leggere esiste inoltre la collana A giro per Pisa – itinerari alla scoperta della città, piena di spunti interessanti!
Ok, lo so: adesso non vedete l’ora di conoscerli e vederli all’opera: volate sulla loro pagina Facebook per vedere cosa c’è in programma nelle prossime settimane e, se volete un suggerimento, fate un pensiero all’evento Fantasmi in Villa, presso la Villa di Corliano, che prevede una cena presso l’Osteria dell’Ussero, l’ingresso alla villa di Corliano e una visita guidata, “alla ricerca del fantasma di Teresa Scolastica e di un uomo che ispirò Mary Shelley nella creazione di Frankenstein.” Sarà presente, sia alla serata di giovedì 28 giugno che a quella di venerdì 27 luglio, il giornalista Andrea Valtriani, autore del libro Fantasmi a Pisa che racconterà la sua esperienza di ghost hunter, e di sicuro non mancheranno i brividi, soprattutto dopo certi episodi che mi ha raccontato Chiara: la famiglia che gestiva il relais racconta che un giorno, mentre la loro figlia beveva il latte dal biberon, ha sentito un colpetto sulla mano che ha causato la caduta del biberon stesso. Nel raccoglierlo, la madre si è accorta che il latte era troppo caldo e ha trovato naturale ringraziare questa gentile presenza per aver evitato alla bimba una spiacevole scottatura. Cosa ne pensate? Paura? Timore? Chiara suggerisce un approccio a questa materia guidato da “rispetto, curiosità e divertimento, perché che la vita non è solo quello che riusciamo a vedere con i nostri occhi è quasi scontato, per noi.” Rispetto, curiosità, divertimento: sembra una buona attrezzatura! In più, per affrontare al meglio questo tour (che si snoderà al buio, ma durante due notti di luna piena e in un percorso accuratamente messo in sicurezza e ricontrollato nelle ore che precedono l’incontro), si consigliano scarpe chiuse, comode e leggere, affinché si possa camminare senza disagi.
Se desiderate partecipare ricordatevi che la prenotazione è obbligatoria: si può scrivere a citygrandtour@gmail.com per confermare la propria presenza e per chiedere ulteriori informazioni. Chiara e Alessandro saranno pronti a rispondere a ogni domanda e a trasportarvi nei mondi incantati del loro territorio!