Minimum Fax ha tagliato il traguardo dei suoi primi 25 anni di carriera e per festeggiare offre uno sconto del 25% su tutti i suoi libri fino al 14 giugno: un ottimo pretesto per andare a frugare nei meandri del suo ricchissimo catalogo e recuperare un po’ di arretrati, non trovi?
Ma se non segui la casa editrice da molto, probabilmente la grande quantità di testi a disposizione ti disorienterà un po’: ti limiterai a sfogliare le prime pagine del catalogo, mettere nel carrello i titoli che hai visto passare di recente su Instagram e chissà quali tesori ti perderai, dalla pagina 3 in poi. E allora eccomi, a fare il lavoro del topo di biblioteca per te, a illuminare ciò che potresti aver perso per strada, e a riunirlo in 14 comode sezioni, ognuna col suo bravo titolo, con dei suggerimenti (prometto) SINTETICI.
Ci siamo? Hai carta e penna (o, meglio, la carta di credito) sottomano? Clicca sui titoli dei singoli libri per andare a leggere la scheda della casa editrice… si parte!
- Memoir: è un genere che sta vivendo una stagione fortunatissima, e il primo testo che mi sento di consigliarti è Due o tre cose che so di sicuro di Dorothy Allison, che probabilmente conosci già per il suo romanzo La bastarda della Carolina, che qui ci fa fare la conoscenza con ciò che ha l’ha portata a scriverlo: la storia durissima della sua famiglia, in particolare le donne che per anni hanno solo subito.A proposito di donne…
- Ritratti femminili: Il silenzio del lottatore (Rossella Milone), definito una meravigliosa educazione sentimentale e La figlia dell’ottimista (Eudora Welty), che è valso all’autrice il Premio Pulitzer nel 1973. Una raccolta di racconti il primo, un romanzo il secondo, molte sfaccettature, molti contrasti, molti ritratti con cui misurarsi in entrambi i testi
- Come niente che tu abbia mai letto prima: Massimo ti consiglia di cuore Il tempo materiale, di Giorgio Vasta. Ne ha scritto qui, e dopo aver letto la sua recensione non ti resterà che leggerlo
- Per riflettere sulla scrittura: il primo libro di Minimum Fax che ho acquistato parlava di scrittura (era un Francis Scott Fitzgerald ormai non più in catalogo), e per me questa casa editrice sarà sempre legata alla mia fame di saperne di più sul mistero della scrittura. Per questo ti consiglio Sola a presidiare la fortezza di Flannery O’Connor e Per me non esiste altro di Bernard Malamud. E se oltre che riflettere ti interessa scrivere, Patricia Highsmith nel suo Come si scrive un giallo ti darà lezioni di suspense.
- Musica&Cinema: per molti di noi, Minimum Fax invece è la casa editrice che parla di musica e di cinema con un tono di voce inconfondibili. Se hai amato il film Almost famous saprai già chi è Lester Bangs: allora beccati Guida ragionevole al frastuono più atroce, con i suoi scritti in salsa lisergica a base di critica, dietro le quinte e memorie personali. E se quando pensi a Carmelo Bene pensi solo ed esclusivamente al teatro, è arrivato il momento di approfondire la sua incursione (da maestro, come tutto quello che ha fatto) nel cinema, con il suo Contro il cinema.
- Pietre miliari: è il 1897 quando H.G. Wells scrive La guerra dei mondi descrivendo un attacco alieno su un pianeta destinato a soccombere a causa dell’inferiorità umana. Quarant’anni dopo, l’adattamento di Howard Koch trasmesso dalla CBS per la regia e la voce di Orson Welles, fu così verosimile da trasmettere il panico in ogni angolo d’America: il capostipite di tutte le bufale, se vuoi, o forse semplicemente una storia che ha ancora qualcosa da dire a tutti noi.
- Una distopia molto potente: in Hystopia David Means crea una visione alternativa della storia americana degli anni Settanta, plasmando un tempo in cui tutto quello che sarebbe potuto andare male è andato peggio. Ottimo consiglio da parte di Alessandro Gazoia durante lo speed date letterario dello scorso ottobre a Pistoia, letto tutto d’un fiato e consigliato a più non posso.
- Racconti: Atlante delle meraviglie di Danilo Soscia e Dov’è casa mia di Davide Coltri. Sapori molto diversi per queste raccolte di due giovani italiani di cui è impossibile non desiderare di poter leggere qualsiasi cosa abbiano scritto, scrivano o scriveranno: l’atlante è per te che hai amato l’antologia di Spoon River e sei pronto ad andare oltre, senza temere il confronto con una serie di personaggi grandiosi che scavano nelle paludi dell’umanità, mentre Coltri ti condurrà a stretto contatto con le vite di chi scappa, di chi si rifugia, di chi ha avuto l’emigrazione come unica speranza di sopravvivenza.
- Se negli anni Novanta eri adolescente ti ricorderai di Ethan Hawke come giovane, promettentissimo attore (magari avevi anche una cotta per lui, d’altra parte da Giovani, Carini e Disoccupati in poi non è certo passato inosservato), poi diventato regista, sceneggiatore e… scrittore. Il suo L’amore giovane è stato anche un film e il ritmo è quello delle commedie romantiche che tanto ci piacevano prima dei vent’anni.
- Se vuoi incontrare l’autore nel giro di poco: Chris Offut è in Italia dal 12 al 22 giugno. Per lui sono già previste 3 date in cui incontrerà il suo pubblico (le trovi qui), 3 come le opere che ha scritto, tutte edite da Minimum Fax in questi anni: Nelle terre di nessuno (raccolta di racconti di cui Massimo ha scritto qui), Country Dark, romanzo imbevuto d’odio, armi e violenza, e il recente Mio padre, il pornografo, in cui l’autore diventa il filologo di suo padre, all’indomani della sua morte.
- La poesia, da diversi punti di vista: Con in bocca il sapore del mondo di Fabio Stassi, dieci ritratti di altrettanti poeti del Novecento che l’autore tratteggia con assoluta delicatezza e vivacità. Ci si può dichiarare attraverso le pagine di un blog? Ebbene sì, mi arrischierò nell’impresa: gentile Fabio, se il suo animo che non fatico a immaginare tenero ed eclettico mi ha rapito il cuore già dal suo Libro dei personaggi letterari, adesso posso ammettere di essere diventata eternamente Sua. A parte le mie peripezie intellettual-sentimentali, ecco un consiglio per te che veneri Carver: le sue poesie sono raccolte in Orientarsi con le stelle e non hanno niente a che invidiare alla sua prosa.
- Per capire: Libere tutte è l’ultimo volume di Minimum Fax che ho acquistato, durante il Salone del Libro di poche settimane fa, e che mi sta facendo riflettere sull’urgente bisogno di femminismo nella nostra società. Cecilia D’Elia e Giorgia Serughetti, le autrici, hanno alle spalle (e, lo auguro a loro e a tutti noi) una lunga strada di impegno sul campo, studio e divulgazione. E se ami Doris Lessing come narratrice, devi sapere che è stata anche in grado di produrre lucide analisi socio-antropologiche. Il volume Le prigioni che abbiamo dentro è la raccolta di un ciclo lezioni che tenne negli anni Ottanta sul tema della libertà collettiva e individuale
- Approfondimenti: doveva arrivare il momento in cui ti avrei esplicitato la mia venerazione per Luca Briasco. Bene, eccolo: Luca Briasco è ipnotico quando parla di letteratura americana, e addirittura ancora di più quando ne scrive. Con Americana ci porta in giro per un lungo viaggio, attraverso 40 autori che hanno fatto la storia del Nuovo Continente. Torniamo in Italia, con una delle più grandi curatrici editoriali che abbiamo conosciuto, Grazia Cherchi: Scompartimento per lettori e taciturni raccoglie articoli, ritratti e interviste che ne restituiscono la lunga carriera e il grande talento. E in Italia restiamo, con Giordano Meacci e il suo Improvviso il Novecento, un potente ritratto di Pier Paolo Pasolini e dell’epoca che gli girava intorno.E infine…
- Per festeggiare un successo: E Baboucar guidava la fila, di Giovanni Dozzini, una storia di immigrati, di piccole cose normali e straordinarie, una prospettiva senza pretese moralizzanti, che ha appena conquistato l’European Union Prize for Literature 2019. Bravo Giovanni, brava Minimum Fax, in alto i calici!