Ieri alla scuola Lotus si è tenuto l’ultimo workshop di quest’anno scolastico (maggio e giugno saranno mesi ricchi di appuntamenti – in attesa delle iniziative estive e di tutto ciò che verrà poi) e ci siamo salutati nel modo migliore: il workshop è stata un’esperienza molto intensa per la maggior parte di noi – sì, anche per Chiara e me che conducevamo la lezione! – e ancora una volta abbiamo avuto la conferma che non esiste una sola lingua per parlarsi, e che quando non si riesce a esprimersi con le parole è sufficiente ascoltare il corpo e poi agire di conseguenza.
La maggior parte di queste immagini non sarà particolarmente significativa per voi che leggerete questo post, ma spero che regalino un’emozione ai partecipanti al workshop: dato che sono state scattate quasi tutte nei momenti in cui eravate a occhi chiusi, magari vi possono rivelare qualcosa di voi stessi che a voi era ancora sconosciuto.
Grazie ancora una volta a voi tutti per esservi messi in gioco, nella scrittura e nelle esperienze collaterali, e grazie a Chiara e Fernando per aver dato una casa a questo progetto.