Se ci seguite tramite la nostra newsletter o i social network lo sapete già: a metà ottobre ci siamo lanciati nel nostro primo sondaggio. D’altra parte, col remake di IT che si stava affacciando nelle sale italiane, Halloween che si stava avvicinando a grandi passi insieme al corso di approfondimento sull’horror, non ci si poteva aspettare un momento più calzante, non trovate?
Chiedevamo a tutti gli amanti del genere di condividere con noi il titolo del libro o film che ha causato loro gli incubi peggiori, oltre che naturalmente tutte le riflessioni e i ricordi legati all’horror in generale, possibilmente per ricarvarne qualche suggerimento per trascorrere una notte di Halloween da brivido. Ed ecco i commenti più interessanti.
Il click più rapido è stato quello di Michele, che poco dopo aver letto la newsletter ha risposto:
Sicuramente le apparizioni di BOB in Twin Peaks, le urla agghiaccianti di LauraPalmer e tutto l’universo creato da David Lynch nella serie TV. Ho sognato killerBOB per notti intere, svegliandomi di soprassalto, e devo dire che anche la terzastagione appena conclusa qualche sogno disturbante me lo ha regalato.
Chi invece dall’orrore si è fatto sedurre senza possibilità di tornare indietro è stato Massimo:
L’ho letto da piccolo perché ho trovato il libro in casa. Un libro magnetico. A parte le scene tremende (quando l’ho letto avevo l’età della protagonista, e questo non faceva che aumentare la strizza!) ricordo ancora quante volte ho letto le parole OI ONOS ONUSSEN senza capire che cosa stessi leggendo, e il balzo che ho fatto quando finalmente ho capito. Ricordo persino dove mi trovavo, così come si fa per gli eventi che segnano la vita.
Con il film è andata meglio, ma solo perché quando l’ho visto ero più grandicello, perché neanche qui si scherza.
Ricordarsi esattamente dove eravamo nel momento in cui un evento ti segna la vita sembra valere, quindi, anche per i grossi spaventi che ci prendiamo a causa di un libro o di un film. Ma se ciò che ti ha spaventato ti viene a cercare, ad anni di distanza, come la prendi? Leggete cosa è capitato a Serena:
Quando avevo 11 anni mio cugino Giulio mi chiese se volevo vedere un film “fortissimo”. Giulio era più grande di me quel tanto che bastava a farmelo apparire come un dio, quindi accettai senza informarmi sul titolo del film. Era Hellraiser. Lui sapeva tutte le battute a memoria e nelle scene più spaventose mi spiava per vedere se chiudevo gli occhi. Io pregavo che il videoregistratore si inceppasse. Non successe. 94 minuti di terrore.
Una decina d’anni dopo, colpo di scena: parto per Londra con le amiche e troviamo alloggio in un ostello che aveva come tema i film dell’orrore più famosi della storia del cinema. E in quale stanza capito? In quella dove c’era la locandina di Helleraiser, mi pare ovvio!
Ecco, questo era il mio ricordo. Non poteva che coincidere con uno dei romanzi che ho amato di più e letto più in fretta, in solo due giorni (e due notte) di un’estate di tanti anni fa, all’epoca delle scuole medie, dell’autore che più di tutti ho nel cuore.
E a voi cosa viene in mente se dico ORRORE? Siete ancora in tempo a partecipare al sondaggio rispondendo a questo post, così magari potete ispirare qualcuno di noi su cosa vedere la notte di Halloween.
Io credo che sottoporrò Massimo all’ennesima visione di Rocky Horror Picture Show, che di horror in effetti ha solo il nome, o di Frankenstein Junior, perché quest’anno ho più voglia di risate che di brividi, ma senza rinunciare al tocco goticheggiante e ai riferimenti letterari di queste due pellicole che hanno fatto la storia del cinema.
Qualsiasi cosa vedrete o leggerete, Happy Halloween e buoni brividi,
ma soprattutto non smettete mai di leggere, mi raccomando!