Ci siamo, mancano 3 giorni. Vi vedo: albero decorato, dispensa a prova di bomba e una valanga di regali pronti a essere distribuiti. Nel mio caso la maggior parte dei regali non si è ancora trasformata in pacchetti, un po’ perché di solito inizio talmente presto a comprarli che nei negozi non hanno ancora la carta adatta, e soprattutto perché mi piace tantissimo maneggiare nastri, bigliettini, scotch e tutto quello che mi capita sottomano. Non dipende solo dal mio cognome: io il Natale ce l’ho nel DNA e per me dura tutto l’anno, quindi la mia scatola delle decorazioni è sempre a portata di mano e di tanto in tanto ci infilo dentro piccoli oggetti che possono servirmi ad abbellire le mie confezioni. Se avete seguito i nostri consigli sui libri da regalare (qui e qui), adesso forse avete bisogno di idee per incartare un libro a Natale, meglio se originali, creative e pratiche. Seguitemi nel mio angolo dell’impacchettamento!
Cosa ci serve? Carta, tanta. Anche di un solo tipo, tinta unita o la classica carta da pacchi marrone, tanto poi ci pensiamo noi a personalizzare il tutto. Spaghi colorati (anche i fili di lana funzionano alla grande), spago di iuta, pennarelli, forbici (anche quelle col taglio pazzerello, vi ricordate quanto ci piacevano da bambini?), nastro adesivo, qualche tag su cui scrivere una piccola dedica e una bella candela accesa vicino a voi, che non vi darà un aiuto pratico ma rallegrerà l’ambiente.
La prima idea è quella di decorare la carta con piccoli motivi (stelline, pois, foglie di pungitopo e chi più ne ha più ne metta) aiutandosi con pennarelli dai colori a contrasto (avete visto che belli quelli metallizzati?). Anche gli sticker o i timbri sono un’ottima idea! Si possono indicare direttamente il mittente destinatario del regalo sulla carta, o magari ricopiare qualche frase del libro che avete regalato. Non preoccupatevi se non siete maghi della calligrafia, prendetevi qualche minuto per l’operazione e scrivete con la mano rilassata, facendo in modo di andare dritti procedendo sempre con la stessa altezza e larghezza di carattere. Un giro di spago, et voilà!
Se ve la cavate particolarmente con i colori potete perfino rinunciare al nastro, e rendere qualche tratto di pennello (o di pennarello con la punta flessibile, che imita l’effetto del pennello) il protagonista del pacchetto:
Se vi sentite molto minimal e molto nordici, potete lasciare la carta quasi intonsa e servirvi di piccoli oggetti come lecca lecca e bastoncini di zucchero come in questa foto (o di legno, come questi), oppure minuscole palline di Natale e decorazioni di lana cotta.
Se siete abbastanza nordici ma meno minimal, potete sbizzarrirvi con il layering, la sovrapposizione di vari materiali, meglio se di consistenza diversa: qui vedete, su una base neutra, una banda di carta decorata, un filo di lana e due tipi di stelline ritagliate dal cartoncino, una usata come chiudipacco e una incollata su uno stuzzicadenti a ricordare una bacchetta magica, ma c’è veramente da divertirsi con le mille combinazioni che possono essere realizzate in questo modo.
Troppi libri, e dispiace buttarli? A me è successo con un vecchissimo dizionario di francese, anni fa: non avevo il coraggio di disfarmene, ma occupava davvero troppo spazio. Ho iniziato a usarne qualche pagina per rivestirci scatole e ritagliarci formine di qualsiasi tipo per decorare biglietti. Anche in questa occasione potete mantenervi essenziali o esagerare con gli oggetti da aggiungere al pacchetto, ma vi suggerisco di procurarvi anche del nastro adesivo a contrasto (meglio se si tratta di un rotolo di washi tape, veramente imbattibile a livello di versatilità)
Bene, adesso è rimasto solo da farvi i nostri auguri. Per gli auguri (e i bilanci) in vista del nuovo anno ci sentiamo venerdì prossimo, ma per adesso vi auguriamo un Natale all’altezza delle vostre aspettative. Quest’anno prendiamo in prestito una manciata di versi di Gianni Rodari, perché è anche grazie a lui che siamo cresciuti come persone che credono così intensamente nella creatività.
E se, ora che i pacchi sono tutti pronti, vi siete accorti che vi siete dimenticati di comprare i biglietti, usate il nostro: ne abbiamo creata una versione senza la nostra firma, che potete scaricare in formato jpeg o in formato pfd, stampare e firmare.
Buone feste,
Irene&Massimo.
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