Dato che il nostro blog è fermo da un bel po’, oggi voglio riportarlo in vita con uno di quegli argomenti che non sollevano mai nessun tipo di polverone: è meglio il libro cartaceo o l’e-book? E per rendere più corposa questa sfida non darò la parola a qualcuno a caso, ma proprio a loro, ai diretti interessati. I lettori? No. Il libro e l’e-book.
Prego, che entrino gli sfidanti.
LIBRO: Ascoltami bene, e-book, è inutile che tu mi guardi con quell’aria di superiorità! Sarai anche più giovane e moderno, ma ti ricordo che dipendi dalla corrente elettrica: quando la batteria del tuo e-reader si esaurisce, o hai una presa nei paraggi o sei ko!
E-BOOK: Certo, certo, lo so bene. Però con una carica completa un’e-reader ha un’autonomia di molte ore, e quando è buio le persone possono leggermi lo stesso, mentre per leggere te hanno bisogno come minimo di una lampadina!
LIBRO: Si può leggere al chiaro di luna, a lume di candela, a fianco di un’abat-jour, sotto un lampadario e perfino con quelle graziose lucette da lettura che si appendono ai libri e piacciono tanto ai lettori, che in questo modo si sentono dei veri topi di biblioteca, avventurosi e pieni di risorse!
E-BOOK: Ah, sì, la passione dei tuoi lettori per i gadget, come i segnalibro, vero? Che finiscono per accumularsi nei cassetti mentre per tenere il segno vengono usati biglietti del treno, scontrini, carte di caramelle, penne e chissà cos’altro, che poi sfugge e via, a ricercare il punto esatto come dei disperati! Con me il segno non si perde, non c’è pericolo!
LIBRO: Ma vuoi mettere la comodità di sottolineare, evidenziare, fare le orecchie (so che su questo molti lettori hanno pareri opposti, ma io come libro mi sento di dare la massima libertà ai miei proprietari!), attaccare post-it e sfogliare più e più volte un testo che hai amato?
E-BOOK: Anche i formati digitali hanno la possibilità di sottolineare e inserire note e segnalibri…
LIBRO: … ma sai anche tu che non è la stessa cosa!
E-BOOK: Non sarà la stessa cosa, ma se sei connesso alla rete puoi anche cercare le parole che non conosci sul dizionario online o su Wikipedia. Così puoi leggere anche testi in lingua straniera senza perderti per strada.
LIBRO: E il testo a fronte, dove lo metti?
E-BOOK: Antico, antichissimo, e pesa il doppio!
LIBRO: Guarda, non attaccare con questa storia del peso! Sai che al giorno d’oggi ti becchi un’accusa di body shaming?
E-BOOK: Non solo attacco con la storia del peso, ma proseguo con le misure! In un e-book reader delle dimensioni e del peso di un volumetto da un centinaio di pagine entrano centinaia, migliaia di libri. E te li puoi portare sempre dietro, tutti, anche in una borsa o in uno zaino già pieni.
LIBRO: E in casa non ti resta niente. Né i colori delle copertine, né i ricordi dei volumi che hai sfogliato durante un viaggio…
E-BOOK: E neanche il mal di schiena di quando in occasione di un trasloco devi imballarli, trasportarli e poi rimetterli pure tutti a posto! Per non parlare della polvere, dell’umidità, della luce e degli insetti che minacciano le tue pagine!
LIBRO: Neanche tu sei immortale, carino! Sporcizia e acqua possono danneggiare anche un e-reader… e con quello che costano!
E-BOOK: Non è così facile danneggiare un e-reader, e comunque il costo di un modello base è inferiore a quello di un cellulare di fascia medio-bassa, e con i prezzi molto più economici degli e-book lo riscatti dopo pochi mesi di letture. Mentre tu, caro libro, sei caro, e quando hai la copertina rigida sei pure carissimo!
LIBRO: Ma un libro si può anche prendere in biblioteca o si può prestare agli amici: un e-book rimane intrappolato nel suo apparecchio, e ti saluto socialità, lettura condivisa, scambio di idee!
E-BOOK: Guarda che anche volendo non tutti potrebbero leggere i libri di tutti. Ci sono persone che per vari motivi hanno bisogno di caratteri più grandi, un maggiore contrasto tra pagina e parola: con me questi parametri si possono regolare, do la possibilità di leggere anche alle persone che con un libro cartaceo sarebbero in difficoltà. Se devo fare una lista di cose di cui vado fiero nel mio lavoro, questa la metto in cima.
LIBRO: …
E-BOOK: Che c’è? Non ribatti? Guarda che dicevo sul serio. Non tutti i lettori hanno bisogno di cambiare le impostazioni, ma quando capita diventa una funzionalità indispensabile!
LIBRO: Certo, certo che ti credo. Riflettevo.
E-BOOK: Sì, ma parla! Non ti far cavare le parole dalle pagine…
LIBRO: Riflettevo sul fatto che spesso prendiamo questa faccenda come una sfida, i nostri lettori si pregiano di amare l’odore della carta o la praticità della tecnologia e si schierano da una parte o dall’altra, ma ci è sfuggito un punto importante: finché una persona può scegliere, non ha bisogno di scegliere in modo definitivo. Puoi avere una libreria piena di bellissimi titoli, un e-reader altrettanto rifornito, una tessera della biblioteca, e spaziare serenamente tra il supporto digitale e quello cartaceo, a seconda del momento, del bisogno, della voglia.
E-BOOK: E se invece a un certo punto la vista fa cilecca, l’e-reader è un modo per non smettere di leggere.
LIBRO: Certo, siamo ottimi alleati! Siamo una coppia indissolubile, una squadra fortissima!
[rumore di tosse in lontananza]
E-BOOK: Lo senti anche tu? È arrivato qualcuno? Chi è?
AUDIOLIBRO: Scusate, non volevo disturbare. Ma vi ho sentito parlare di coppia… mentre in realtà sarebbe più giusto dire che siamo un trio, sapete?
[continua]