È una grande gioia per i suoi ex compagni di corso e naturalmente per me, che insieme a tutti loro ho visto questo romanzo prendere vita pagina dopo pagina, dopo che al terzo anno di laboratorio il gruppo ha deciso di orientarsi verso la scrittura lunga: ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo tirato fuori i romanzi chiusi in vecchi cassetti o ideato progetti nuovi di zecca. L’anno prima Massimo aveva scritto un racconto, intitolato Eredità, che parlava di un gruppo di senzatetto e si concentrava su un episodio della loro vita quotidiana: la vicenda era appassionante e i personaggi ben delineati, così quando si è trattato di pensare a quale idea sviluppare come progetto individuale ha avuto voglia di andare ripescare quelle vite dal limbo dei non visti e taciuti.
Come la maggior parte di noi, Massimo ha iniziato a scrivere diversi anni fa in solitudine, e per una serie di fortunate coincidenze è approdato all’edizione 2012/2013 del mio corso di scrittura creativa. Si è trovato bene, è rimasto per tutto questo tempo. Ha scritto molto, con costanza e passione, si è documentato, ha accolto i complimenti, le critiche e i suggerimenti dei suoi compagni di corso, si è ritagliato del tempo per far sedimentare la bozza, per intraprendere la revisione, per cercare un editore, per vagliare le proposte, per lavorare a fianco dell’editore con cui ha firmato il contratto, per essere sicuro di mandare in stampa la versione migliore del frutto del suo ingegno.
Prezioso è stato l’aiuto della scuola Alma Mater (che vi invito a seguire cliccando qui), che mi ha permesso di chiedere la collaborazione del professore di grafica Enrico Bertelli: gli ho esposto la nostra idea di fornire le adeguate informazioni ai suoi alunni del Liceo Artistico e chiedere loro di sviluppare il progetto grafico per la copertina. Sono arrivate delle proposte interessanti, ma quella che per prima ha conquistato il cuore di Massimo e dell’editore è stata quella di Annalisa Queirolo, che giusto in questi giorni è in attesa di sostenere la prova orale dell’esame di stato e alla quale facciamo un grande in bocca al lupo.
Il romanzo è uscito proprio negli scorsi giorni, e rappresenta un vero e proprio successo per tutti noi che abbiamo visto nascere e crescere la sua storia, un motivo per festeggiare la strada che abbiamo fatto insieme e un promemoria del rapporto che c’è tra impegno e risultati.
OGNI Dì, VIEN SERA è la storia di un gruppo di senzatetto che vive nella stazione ferroviaria di una città né troppo grande né troppo piccola. Ognuno con la sua storia, ognuno con le sue ferite. E poi c’è il cane Capone, tutto tranne un personaggio secondario.
Adesso è il momento di farvelo conoscere: intanto cliccate qui per scoprire qualcosa di più sulla casa editrice, qui per accedere alla pagina del romanzo di Massimo sull’e-commerce dell’editore e qui per sostenerlo tramite la sua pagina Facebook. Trovate il romanzo anche su IBS e UNILIBRO, ma è un po’ meno conveniente e un po’ più lento rispetto all’acquisto sul sito dell’editore. Se non vi va di comparlo online, correte dal vostro libraio di fiducia, sciorinategli le seguenti informazioni bibliografiche e tornate a casa ad aspettare.
- Titolo del Libro: Ogni dì, vien sera
- Autore : Massimo Campigli
- Editore: Eretica
- Data di Pubblicazione: 2016
- Genere: letteratura italiana: testi
- Pagine: 126
- ISBN-10: 8899816123
- ISBN-13: 9788899816124
Oppure segnatevi sull’agenda questa data: giovedì 14 luglio 2016 – Giardini Pro Patria di Piombino (Viale del Popolo), ore 21.00: ci sarà Massimo Campigli, ci sarà il suo romanzo, ci sarò io a cercare di mediare tra l’emozione e la voglia di parlare di questa grande avventura, cercando magari di scoprire se il nostro neo-autore ha già dei progetti per il futuro…
L’evento è organizzato col sostegno della Cooperativa Fuori Schema, che vi invito a seguire e sostenere cliccando qui, e prima del suo inizio possiamo apericenare tutti insieme per godere del bel panorama e del bel fresco dei Giardini Pro Patria. Vi aspettiamo. Vi abbracciamo ♥
Caro Massimo,ho letto il tuo libro: mi è piaciuto molto.E’ stato un viaggio appassionante in un mondo per me sconosciuto di cui poco si parla. Mi ha emozionato e commosso . Da vecchia lettrice ho trovato una prosa agile e scorrevole ma attenta ai dettagli ,ai piccoli particolari che impreziosiscono un testo e lo rendono unico.Grazie per avermi regalato una storia ricca di umanità e di tanti spunti di riflessione . Spero che continuerai a scrivere tanti romanzi ed aspetto già con ansia il prossimo . Con i miei più sinceri complimenti Rosanna
Rosanna grazie per le tue parole, sono davvero contento che il romanzo ti sia piaciuto! Credo tu abbia colto la mia intenzione: offrire un punto di vista diverso, interno a un mondo nel quale cambiano regole e valori.
Nel frattempo la mia avventura con la scrittura va avanti e chissà, magari riesco a sorprenderti di nuovo!
Un abbraccio,
Massimo