Quando avrete finito di leggere questo romanzo fatto di piatti della cucina romana, milanese e ligure non potrete fare a meno di intercalare con un “Signoramia” che ci sta sempre bene e, soprattutto, aver voglia di cucinare portate sontuose e cene luculliane per i vostri amici; anche perché le ricette le troverete proprio nel libro, anzi, ogni capitolo racconterà una ricetta nuova e le modalità per metterla nel piatto sia in versione basic che in versione rivista e corretta.
Francesca e Maria si incontrano su mistressinthekitchen.com, sito per aspiranti chef: cosa c’è di meglio, per iniziare un’amicizia, dello scambio della ricetta di un piatto di tonnarelli cacio e pepe dove i tonnarelli sono tirati a mano come solo nonna poteva fare?
Francesca è di Milano, è bibliotecaria alla Protesiana (biblioteca voluta da Maria Teresa d’Austria), ha una laurea da medievalista ed è specializzata in letteratura contemporanea, madre di due pargoli e moglie devotissima ma aspirante libertina, almeno nei pensieri; Maria è un’ingegnere civile in preda all’abbandono sentimentale dopo una lunga storia di convivenza andata male con un’altra Francesca: le due donne iniziano a scambiarsi prima ricette, poi pensieri e segreti di vita e, forse, la vita stessa.
No, non è una storia di vita moderna: solo una paventata truffa emotiva.
Maria, al secolo Fabio Colucci, chef per passione e per uno smisurato ego narcisista, si finge Maria per poter intrattenere rapporti culinari con altre “donne” su un sito solo per femmine (e da qui la truffa).
Tutto il libro si struttura narrativamente sotto forma di e-mail o messaggio Whatsapp tra i protagonisti e gli amici degli stessi con un incedere alle volte faticoso per il lettore ma che spinge lo stesso a riflettere sulla banalità quotidiana di questa forma di vicinanza scritta tra le persone e ad attendere che i cellulari di Maria e Francesca, Luz e Guendalina, Fabio e Gianni si illuminino per un messaggino.
Le protagoniste inizieranno a parlare di se stesse, a raccontarsi i problemi dell’essere single e con un lavoro H24 e dell’essere madre e donna in carriera ed ecco che inizieranno, anche e sopratutto, a scambiarsi pezzi di cuore.
Fabio però non è un millantatore doc: capirà presto, anche se sarà la donna a volere incontrare la Maria de Roma, che il suo travestimento dovrà essere disvelato per poter trattenere Francesca nella propria vita perché, signoremie, Fabio sarà tanto partecipe nella veste di Maria nella vita di Francesca che si sentirà coinvolto emotivamente da questa donna diversa dalle altre frequentate fino a quel momento e così vera.
Come andrà a finire questo sontuoso viaggio culinario nella Roma della carbonara e nella Liguria della pasta al pesto? Nel miglior modo possibile: i due si incontreranno a Roma per cucinare fianco a fianco e… signoremie ma che ve lo dico a fare, assaggiate leggete questo libro per sapere come andrà a finire!